martedì 16 settembre 2014

GIOVINETTI eminenza grigia.

È Cesare Giovinetti il colpevole delle "disgrazie cremasche" o abbiamo verente scoperto chi è il VERO SINDACO di Crema?
Oramai è cosa risaputa che la Sindaco da corsa eserciti il suo ruolo come comparsa, come prestanome di una entità nascosta che da più parti è stata additata nel Podestà Rosso, ma abbiamo scoperto come sono andate realmente le cose.
Alle scorse elezioni, a sorpresa l'ex sindaco di Crema si è defilato e pare non sia nemmeno adato al seggio per apporre la sua "X".
Oggi propongo a voi pazienti lettori un documento di oltre vent'anni fa, dove l'allora sindaco elencava gli obbiettivi della giunta che andava a varare.
- raccolta differenziata con pagamento delle imposte di smaltimento a peso (e dei prossimi giorni la partenza della sperimentazione in larga parte della città)
- attività per gli anziani (sono ai nastri di partenza gli orti sociali, il nono vigile e il piedibus)
- nuovi parchi giochi per i bambini (posati i cartelli di divieto o di accesso ai cani, si attendono i contributi del gruppo Eni per i  parchi pubblici) 
- introduzione dei minibus e rivisitazione degli orari di percorrenza (da poco cambiati i cartelli delle fermate e in fase di rivisitazione le linee e gli orari)
- rilevamento della qualità dell'aria e introduzione di disintcentivi all'utilizzo delle auto (grazie per la prossima giornata di blocco del traffico "di lunedì")
- stop ai nuovi supermercati (cit. Alloni 2014: "non si può avere un supermercato per ogni campanile")

E TANTE ALTRE COSE.

Quindi sarà il caso di pensare che il vero burattinaio di Crema sia proprio Giovinetti? Sarà lui a voler finalmente attuare a pieno il programma del 1993?
O forse è più probabilmente l'attuale giunta raccoglie il cattivo operato di 15 anni? E forse a secco di idee nuove e innovative si è ispirata a ciò che nel 1993 cercò in ogni modo di non far completare?
O forse entranbe le cose?
Sta di fatto che Cesare Giovinetti 1993 proponeva cose che ancora oggi sono attuali, segno evidente che era un buon sindaco e che aveva le caratteristiche necessarie ad un sindaco, visione del presente e immagine del futuro. Intanto il
Sindaco ha fatto segnare un nuovo record di velocità sui dieci km!

http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/05/Crema_sfida_della_Lega_co_0_9401053129.shtml


TUTTA COLPA DI CESARE -giuinet-

È COLPA SUA!


Cesare Giovinetti, sindaco Leghista della nostra città dal 1993 al 1997 è il vero "colpevole" della prossima edificazione della moschea con tanto di minareto a Crema!
L'amministrazione Bonaldi ha infatti chiarito che convenzioneranno gli islamici nello stesso modo in cui il nipotino di Alberto da Giussano convenzionò i Testimoni di Geova durante il suo mandato.
Con tanto di giustificazione:
"Se va bene per Geova deve andar bene anche per Allah".
UN PAR DE PALLE! Caro il (aimè) nostro assessore spilungone, le usanze, le adunanze, gli usi e i costumi delle due religioni NON SONO LA STESSA COSA.
Innanzitutto stiamo parlando di cittadini ITALIANI (Geova) e di cittadini STRANIERI (Islam); poi stiamo parlando di culture differenti, i testimoni di Geova parlano Italiano e non hanno alcuna intenzione di sovvertire il sistema democratico e giuridico nazionale, di contro la comunità islamica vuole insegnare l'arabo e predicare nella stessa lingua, e instaurare, come già proposto in molte altre nazioni, la sharia (legge islamica). 
Infine, ma non da ultimo, dobbiamo considerare che dal 1994 sono passati "SOLO" VENTANNI, e Lei all'epoca aveva ben NOVE ANNI, ed evidentemente fatica a ricordare la situazione politico sociale dell'epoca, fatica ad immaginare che i Testimoni di Geova all'epoca non giravano in città con il turbante, o con burka, non avevano barbe incolte e machete sotto le vesti, non tagliavano teste ad "infedeli" e nemmeno proclamavano la guerra santa contro i cristiani minacciando di morte fin anche il Papa che all'epoca ricordiamo era già Giovanni Paolo II.
Non entri la giunta Bonaldi nel ginepraio dei paragoni e dello "scaricabarile" delle responsabilità su altri uomini del passato, non venga a raccontarci che prima di loro altri, e poi ancora e ancora...  O dovremo trovare il principe Alessio I Comneno a capo di tutti i problemi.
Signori ben pensanti, non guardiamo sempre indietro, alludendo sempre al fatto che "han cominciato prima loro" o non avremo veramente alcuna possibilità.
Qui non si tratta di tornare all'età della pietra come alludeva lo spilungone, ma nemmeno, dico io, di tornare al 1994.
Del "califfato del tortello" facciamo volentieri a meno, come faremmo volentieri a meno del "soviet supremo".
 

giovedì 4 settembre 2014

ONOREVOLI ASSENTI!

Cinzia Fontana, Franco Bordo, Danilo Toninelli..... Dimentico qualcuno? Perché sarebbe facile dimenticarsi i nomi e i visi di chi ha "scippato" il nostro voto alle scorse politiche.
Si sono battuti per le strade e sui giornali, hanno stretto mani e presenziato ad ogni possibile avvenimento pubblico, persino le assemblee condominiali dei vicini edifici....
E poi......? 
E poi sono andati a Roma!
La città eterna li ha rapiti. Tutti belli e profumati, la signora alla sua seconda esperienza ha ormai trasformato il suo look e rinnovato completamente gli armadi, il compagno ha però bruciato sul tempo la signora sfoggiando da subito un abbigliamento adatto al rango, difficile scorgerlo senza giacca e cravatta omologato allo standard capitalistico dei dirigenti. Non appena arrivato nella capitale si è prodigato nell'acquisto di un sobrio completo di buona fattura, quasi bianco, tanto da fargli conquistare l'appellativo di "SCIUR PADRUN DA LE BÈLE BRAGHE BIANCHE". 
E il giovane "scapigliato"?, il penta stellato si è ben mimetizzato nel suo variopinto gruppo, è persino apparso sui canali nazionali, "pròpe an bel ved!"

Ma non vogliamo questionare sulle loro frequentazioni e le loro abitudini romane, non staremo a questionare sui ristoranti frequentati e sulle frequentazioni ai ristoranti, non riportiamo le presenze o le assenze non naufragheremo nelle firme apposte o no sui documenti ufficiali....

E allora cosa vi chiederete dove la statua vuole andare a parare....
Lo voglio chiedere a voi, COSA HANNO FATTO FINO AD OGGI I SIGNORI PARLAMENTARI PER CREMA E IL CREMASCO????

I tre "re Magi" non sono stati mandati a Roma (con i nostri voti) solo per percepire stipendi e per scomparire nel pantano delle grandi decisioni nazionali (o delle grandi promesse del premier)?
 I nostri rappresentati non dovrebbero dimenticare che la loro principale missione è "PORTARE BENEFICIO A CREMA E AL CREMASCO", al pari di quanto fanno moltissimi loro colleghi.
Non ci interessa vederli belli incravattati o usciti da trucchi&parrucchi per presenziare a manifestazioni politico/religiose sul territorio, non ci interessa vederli seduti in prima fila.
Loro sono il nostro terminale romano e da loro PRETENDIAMO che si spendano,  consumando le scarpe per le strade della capitale, per portare a Crema e nel cremasco investimenti, innovazione, servizi e attenzione positiva.
Per portare una linea ferroviaria come Dio comanda, per portare investimenti nelle infrastrutture, nelle aree di insediamento industriale, per portare tecnologia al servizio del mondo del lavoro, dell'impresa e dello studio sul territorio.
Nel suo piccolo il "compagno Pizzetti" ha fatto il suo lavoro nella scorsa legislatura, mantenendo in vita un tribunale in coma irreversibile come quello cremonese a discapito del funzionante tribunale cremasco, e questo anche grazie all'assenza dei nostri vecchi politici....
Sarebbe importante non si ripetesse la stessa storia.

..... Nota a margine, troppo presto per valutare l'operato del neo deputato europeo, ma potremmo ragionare su quanto NON FATTO dai consiglieri regionali...... Alla prossima