martedì 31 dicembre 2013

Il ritorno di "zio" BENITO

1.14 
Come prima uscita dell'anno, apriamo con "il botto".
Il ritorno di Benito!
Benito, l'indimenticabile ed indimenticato Benito, uomo tutto d'un pezzo che ha retto per dodici anni quella che fu la procura della repubblica di Crema.
Sarà stato il nome, sarà stata la sua esperienza alla lotta alla criminalità eversiva e l'impegno a Bergamo nella lotta al terrorismo di "Prima Linea" negli anni di piombo, ma l'allora amministrazione ROSSA della città non ascoltò i suoi allarmi, non diede alcun seguito alle proposte, non fece nessuna pressione sul ministero, sulla corte dei conti o su qualsiasi altro organo romano per ristabilire quell'eccellenza che era il nostro Tribunale e la nostra Procura.
Poi ci fu il cambio di amministrazione, concomitante con il pensionamento del nostro procuratore. 
E il letargo continuò imperterrito.
A giustificazione (se mai è possibile farlo) dell'amministrazione Bruttomesso, possiamo solo menzionare l'assenza di BENITO, ma questo non è sufficiente.
Signori, la chiusura del TRIBUNALE è cosa antica, è imputabile non solo alla signora HAIdi, ma anche e DI PIÙ ai "dottori" che sullo scranno l'hanno preceduta.
E ancora una volta l'ottusità dei "reggenti", la ricerca dell'affare e dei propri interessi (magari anche non personali ma "di partito") e la miopia l'hanno fatta da padroni, penalizzando un territorio già marcato pesantemente dai problemi di crescita e sviluppo.
Ora, dicevamo che torna "zio" Benito, torna per parlare in un seminario sulla "sanità", viste le diatribe legate proprio alla struttura ospedaliera, sarà il caso di ascoltare bene quello che dice?
Sarà il caso che i nostri amministratori facciano un bell'esame di coscienza, e che alla fine abbiano l'umiltà di ammettere anche i propri errori, i propri limiti e le proprie INcapacità.
Vi lascio, amici, a corredo di tutto ciò due articoli di quasi un decennio fa, uno del 2004 e l'altro del 2005, se volete, possiamo parlarne!

AUGURI A TUTTI per un migliore anno.



http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/01_melchionna/

Carenza di organico, il procuratore Melchionna: «Tribunale unico per Crema, Treviglio e Cassano»

  
Un tribunale unico per le città di Treviglio, Crema e Cassano d’Adda. È questa la proposta avanzata dal procuratore di Crema, Benito Melchionna, per intervenire sulla carenza di organici che, presso il tribunale cremasco, è particolarmente grave. L’idea prende spunto anche dal fatto che le piante organiche della magistratura non sono ancora state ridefinite a livello nazionale e che la strada verso il riassetto territoriale dei circondari giudiziari è ancora lunga. Così, si potrebbe dar vita ad un entità territoriale omogenea e autonoma, il cosiddetto «Tribunale dell’Adda», risultato della fusione tra le tre sedi in questione.

I vantaggi - spiega il procuratore Melchionna - sarebbero notevoli: oltre a consentire di far fronte alle carenze d’organico, il Tribunale dell’Adda, dal punto di vista geografico sarebbe il contenitore ideale per accorpare le sedi di Treviglio e Cassano, che oggi dipendono da Bergamo e Milano, e conferire loro maggiore autonomia. Nel nuovo soggetto troverebbe posto anche una procura, anch’essa autonoma rispetto ai due capoluoghi.

L’idea del procuratore di Crema riscuote l’attenzione del presidente del Tribunale di bergamo, Luigi Bitto, che tuttavia non fa mistero di alcuni ostacoli da rimuovere: in primo luogo la questione della sede del tribunale, che Melchionna ipotizza a Crema, ma che potrebbe interessare anche Treviglio. Secondariamente l’aspetto legato agli eventi elettorali: un tribunale come quello dell’Adda si ritroverebbe diviso fra tre provincie (Milano, Cremona e Bergamo) e potrebbero esserci problemi organizzativi in questa delicata funzione, che viene esercitata a livello provinciale.

Ad ogni modo, la proposta Melchionna sarà analizzata più profondamente in un convegno che verrà organizzato con tutta probabilità entro fine anno.

(01/11/2004)

© riproduzione riservata



http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/09/Crema_allarme_del_procuratore_Sono_co_5_050609004.shtml




  • Corriere della Sera
  • Diminuisci dimensione testo
  •  
  • Aumenta dimensione testo
  •  
  • Print
  •  
  • Contact
  •  
  • Mobile
  •  
  • RSS feed

DEI DUE SOSTITUTI PREVISTI IN PIANTA ORGANICA UNO È ASSENTE DA TEMPO, L' ALTRO NON VIENE NOMINATO

Crema, allarme del procuratore «Sono rimasto solo, è illegale»

Melchionna: devo essere reperibile 24 ore su 24 e non posso concedermi un raffreddore

CREMA - Solo e reperibile 24 ore su 24. Benito Melchionna, procuratore della Repubblica dal 1981, insignito del riconoscimento di « Cremasco dell' anno 2004 » , è l' unico magistrato a reggere l' ufficio cremasco. « Non avrei mai immaginato che dopo oltre quarant' anni di servizio mi sarei trovato in una situazione così paradossale » dice Melchionna. Crema disporrebbe di due sostituti oltre a un procuratore, ma per il momento non è così. E dal 1997. « Con un decreto ministeriale venne " scippato" il secondo posto di sostituto che esisteva da sempre, come in tutte le procure, anche le più sperdute. Il provvedimento è stato giustificato dall' esigenza di favorire la Procura di Bergamo. Ma da allora Bergamo non ha risolto i suoi problemi, pur avendo a disposizione ben sedici sostituti, mentre nel contempo si è conseguito il risultato di affossare Crema » . « Ma non è tutto - continua Melchionna - : c' è una sostituta ma da circa quattro anni è assente tra maternità e dottorato di ricerca, e ha congelato il suo posto che non può quindi essere ricoperto. In tutto questo tempo abbiamo navigato a vista, ricorrendo a un magistrato di altri distretti, una soluzione molto onerosa, per trasferte e missioni e che peraltro non è assolutamente risolutiva » . La situazione è stata segnalata più volte e in più sedi. « In realtà - continua il magistrato - ho fatto il diavolo a quattro scrivendo e parlando più volte con i ministri della Giustizia che si sono succeduti negli ultimi tempi, con il Csm, con il procuratore generale di Brescia e con tutte le altre autorità nazionali e locali comunque interessate » . Ma a quanto pare a tutt' oggi non si sono ancora visti risultati tangibili. « Finalmente il ministro Castelli, con un decreto dell' aprile scorso, ha restituito il secondo posto di sostituto. Ma la situazione è favorevole solo sulla carta, perché il decreto giace ancora alla Corte dei Conti per la registrazione » . Il Csm perciò non può a sua volta bandire il concorso, mentre la sostituta assente non riprenderà servizio prima di febbraio marzo 2006, e attualmente non è stato applicato nessuno. « Ora sono disperatamente solo, senza diritto al riposo settimanale e senza poter concedermi il lusso di avere un raffreddore o di fare un giorno di ferie. Altro motivo di illegalità è determinato dal fatto che, in caso di incompatibilità, se per esempio ho conoscenza personale di un imputato, non so a chi affidare l' indagine, salvo congelarla a tempo indeterminato » . « Va rilevato che il comprensorio cremasco ha circa 130 mila abitanti, è epicentrico rispetto a ben sette province del Nord più operoso. La procura quindi ha circa tremila procedimenti all' anno - continua Melchionna - e il nostro territorio non è un' isola felice, succede di tutto. Ci sono la compagnia dei carabinieri e il commissariato e perciò la città non può certo perdere il Tribunale, salvo decadere in una sorta di " medioevo" della giustizia » . In conclusione, asserisce Melchionna: « Non credo di avere speranze fino al prossimo anno. In ogni caso, proprio oggi ho spedito l' ennesima richiesta alle autorità competenti. Domani incontrerò l' onorevole Andrea Gibelli, capogruppo della Lega Nord, che si è sempre interessato alla questione unitamente al senatore Lamberto Grillotti di An. Ma francamente non vedo luce, anche se non intendo mollare perché, a dispetto di tutto, continuo ad amare questo mestiere » . 4 L' ORGANICO in servizio alla procura di Lecco: identico a prima che la città fosse capoluogo 32% LA CARENZA di personale amministrativo al tribunale di Vigevano, la più alta in Lombardia Il decreto atteso Con un decreto dell' aprile scorso, il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha restituito il secondo posto di sostituto alla procura di Crema, posto che un precedente decreto del 1997 aveva tolto in favore della procura di Bergamo. Il decreto, tuttavia, è ancora fermo alla Corte dei Conti per la registrazione. Mancando questo passaggio formale, il Consiglio superiore della magistratura non è in grado bandire il concorso necessario per la nomina in ruolo del magistrato.

Brusaferri Rosaria

Pagina 53
(9 giugno 2005) - Corriere della Sera

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commentatore si assume la piena responsabilità di quanto scritto, l'autore del presente blog non ha alcun collegamento con quanto scritto da altri.
Ogni commento è pertanto libero, a condizione che venga mantenuto un livello di educazione e rispetto adeguato.