martedì 31 dicembre 2013

Il ritorno di "zio" BENITO

1.14 
Come prima uscita dell'anno, apriamo con "il botto".
Il ritorno di Benito!
Benito, l'indimenticabile ed indimenticato Benito, uomo tutto d'un pezzo che ha retto per dodici anni quella che fu la procura della repubblica di Crema.
Sarà stato il nome, sarà stata la sua esperienza alla lotta alla criminalità eversiva e l'impegno a Bergamo nella lotta al terrorismo di "Prima Linea" negli anni di piombo, ma l'allora amministrazione ROSSA della città non ascoltò i suoi allarmi, non diede alcun seguito alle proposte, non fece nessuna pressione sul ministero, sulla corte dei conti o su qualsiasi altro organo romano per ristabilire quell'eccellenza che era il nostro Tribunale e la nostra Procura.
Poi ci fu il cambio di amministrazione, concomitante con il pensionamento del nostro procuratore. 
E il letargo continuò imperterrito.
A giustificazione (se mai è possibile farlo) dell'amministrazione Bruttomesso, possiamo solo menzionare l'assenza di BENITO, ma questo non è sufficiente.
Signori, la chiusura del TRIBUNALE è cosa antica, è imputabile non solo alla signora HAIdi, ma anche e DI PIÙ ai "dottori" che sullo scranno l'hanno preceduta.
E ancora una volta l'ottusità dei "reggenti", la ricerca dell'affare e dei propri interessi (magari anche non personali ma "di partito") e la miopia l'hanno fatta da padroni, penalizzando un territorio già marcato pesantemente dai problemi di crescita e sviluppo.
Ora, dicevamo che torna "zio" Benito, torna per parlare in un seminario sulla "sanità", viste le diatribe legate proprio alla struttura ospedaliera, sarà il caso di ascoltare bene quello che dice?
Sarà il caso che i nostri amministratori facciano un bell'esame di coscienza, e che alla fine abbiano l'umiltà di ammettere anche i propri errori, i propri limiti e le proprie INcapacità.
Vi lascio, amici, a corredo di tutto ciò due articoli di quasi un decennio fa, uno del 2004 e l'altro del 2005, se volete, possiamo parlarne!

AUGURI A TUTTI per un migliore anno.



http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/01_melchionna/

Carenza di organico, il procuratore Melchionna: «Tribunale unico per Crema, Treviglio e Cassano»

  
Un tribunale unico per le città di Treviglio, Crema e Cassano d’Adda. È questa la proposta avanzata dal procuratore di Crema, Benito Melchionna, per intervenire sulla carenza di organici che, presso il tribunale cremasco, è particolarmente grave. L’idea prende spunto anche dal fatto che le piante organiche della magistratura non sono ancora state ridefinite a livello nazionale e che la strada verso il riassetto territoriale dei circondari giudiziari è ancora lunga. Così, si potrebbe dar vita ad un entità territoriale omogenea e autonoma, il cosiddetto «Tribunale dell’Adda», risultato della fusione tra le tre sedi in questione.

I vantaggi - spiega il procuratore Melchionna - sarebbero notevoli: oltre a consentire di far fronte alle carenze d’organico, il Tribunale dell’Adda, dal punto di vista geografico sarebbe il contenitore ideale per accorpare le sedi di Treviglio e Cassano, che oggi dipendono da Bergamo e Milano, e conferire loro maggiore autonomia. Nel nuovo soggetto troverebbe posto anche una procura, anch’essa autonoma rispetto ai due capoluoghi.

L’idea del procuratore di Crema riscuote l’attenzione del presidente del Tribunale di bergamo, Luigi Bitto, che tuttavia non fa mistero di alcuni ostacoli da rimuovere: in primo luogo la questione della sede del tribunale, che Melchionna ipotizza a Crema, ma che potrebbe interessare anche Treviglio. Secondariamente l’aspetto legato agli eventi elettorali: un tribunale come quello dell’Adda si ritroverebbe diviso fra tre provincie (Milano, Cremona e Bergamo) e potrebbero esserci problemi organizzativi in questa delicata funzione, che viene esercitata a livello provinciale.

Ad ogni modo, la proposta Melchionna sarà analizzata più profondamente in un convegno che verrà organizzato con tutta probabilità entro fine anno.

(01/11/2004)

© riproduzione riservata



http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/09/Crema_allarme_del_procuratore_Sono_co_5_050609004.shtml




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DEI DUE SOSTITUTI PREVISTI IN PIANTA ORGANICA UNO È ASSENTE DA TEMPO, L' ALTRO NON VIENE NOMINATO

Crema, allarme del procuratore «Sono rimasto solo, è illegale»

Melchionna: devo essere reperibile 24 ore su 24 e non posso concedermi un raffreddore

CREMA - Solo e reperibile 24 ore su 24. Benito Melchionna, procuratore della Repubblica dal 1981, insignito del riconoscimento di « Cremasco dell' anno 2004 » , è l' unico magistrato a reggere l' ufficio cremasco. « Non avrei mai immaginato che dopo oltre quarant' anni di servizio mi sarei trovato in una situazione così paradossale » dice Melchionna. Crema disporrebbe di due sostituti oltre a un procuratore, ma per il momento non è così. E dal 1997. « Con un decreto ministeriale venne " scippato" il secondo posto di sostituto che esisteva da sempre, come in tutte le procure, anche le più sperdute. Il provvedimento è stato giustificato dall' esigenza di favorire la Procura di Bergamo. Ma da allora Bergamo non ha risolto i suoi problemi, pur avendo a disposizione ben sedici sostituti, mentre nel contempo si è conseguito il risultato di affossare Crema » . « Ma non è tutto - continua Melchionna - : c' è una sostituta ma da circa quattro anni è assente tra maternità e dottorato di ricerca, e ha congelato il suo posto che non può quindi essere ricoperto. In tutto questo tempo abbiamo navigato a vista, ricorrendo a un magistrato di altri distretti, una soluzione molto onerosa, per trasferte e missioni e che peraltro non è assolutamente risolutiva » . La situazione è stata segnalata più volte e in più sedi. « In realtà - continua il magistrato - ho fatto il diavolo a quattro scrivendo e parlando più volte con i ministri della Giustizia che si sono succeduti negli ultimi tempi, con il Csm, con il procuratore generale di Brescia e con tutte le altre autorità nazionali e locali comunque interessate » . Ma a quanto pare a tutt' oggi non si sono ancora visti risultati tangibili. « Finalmente il ministro Castelli, con un decreto dell' aprile scorso, ha restituito il secondo posto di sostituto. Ma la situazione è favorevole solo sulla carta, perché il decreto giace ancora alla Corte dei Conti per la registrazione » . Il Csm perciò non può a sua volta bandire il concorso, mentre la sostituta assente non riprenderà servizio prima di febbraio marzo 2006, e attualmente non è stato applicato nessuno. « Ora sono disperatamente solo, senza diritto al riposo settimanale e senza poter concedermi il lusso di avere un raffreddore o di fare un giorno di ferie. Altro motivo di illegalità è determinato dal fatto che, in caso di incompatibilità, se per esempio ho conoscenza personale di un imputato, non so a chi affidare l' indagine, salvo congelarla a tempo indeterminato » . « Va rilevato che il comprensorio cremasco ha circa 130 mila abitanti, è epicentrico rispetto a ben sette province del Nord più operoso. La procura quindi ha circa tremila procedimenti all' anno - continua Melchionna - e il nostro territorio non è un' isola felice, succede di tutto. Ci sono la compagnia dei carabinieri e il commissariato e perciò la città non può certo perdere il Tribunale, salvo decadere in una sorta di " medioevo" della giustizia » . In conclusione, asserisce Melchionna: « Non credo di avere speranze fino al prossimo anno. In ogni caso, proprio oggi ho spedito l' ennesima richiesta alle autorità competenti. Domani incontrerò l' onorevole Andrea Gibelli, capogruppo della Lega Nord, che si è sempre interessato alla questione unitamente al senatore Lamberto Grillotti di An. Ma francamente non vedo luce, anche se non intendo mollare perché, a dispetto di tutto, continuo ad amare questo mestiere » . 4 L' ORGANICO in servizio alla procura di Lecco: identico a prima che la città fosse capoluogo 32% LA CARENZA di personale amministrativo al tribunale di Vigevano, la più alta in Lombardia Il decreto atteso Con un decreto dell' aprile scorso, il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha restituito il secondo posto di sostituto alla procura di Crema, posto che un precedente decreto del 1997 aveva tolto in favore della procura di Bergamo. Il decreto, tuttavia, è ancora fermo alla Corte dei Conti per la registrazione. Mancando questo passaggio formale, il Consiglio superiore della magistratura non è in grado bandire il concorso necessario per la nomina in ruolo del magistrato.

Brusaferri Rosaria

Pagina 53
(9 giugno 2005) - Corriere della Sera

lunedì 30 dicembre 2013

Speciale MA COME TI VESTI?

La fotografia da sola sarebbe già sufficiente, potremmo evitare ogni altro commento, ma indipendentemente da tutto è d'obbligo fare il punto.....
Va bene l'estrazione politica dell'assessore, che talvolta impone la sciatteria per essere allineati, ma qui proprio non ci siamo.
Cercare l'eleganza con questa mise, proprio è molto difficile. 
Registriamo gli stivali d'ordinanza, oramai anche in giunta dev'essere obbligo indossarli sempre ed ovunque come "il capo".
Abbiamo poi un total "grey" calza e dolcevita con un vestitino Millecolori che fa veramente riflettere.... Si fa riflettere sulla sera prima, perché qui si rischia il mal di testa.
Senza ombra di dubbio, BOCCIATA! 


sabato 28 dicembre 2013

Ogni "grande" ha un HASHTAG...

Stavo discutendo con un amico, il mio profilo, novello di Twitter è ancora in cerca del rilievo o "bassorilievo" che gli si addice....
Si discuteva degli hashtag, quelle paroline precedute in Twitter dal simbolo "#" e si diceva che ogni GRANDE ha un suo hashtag che lo contraddistingue, soprattutto i divi dello sport ma anche i politici....
Direte voi, dov'è la novità?
La novità è nata da questa chiacchierata e l'amico, provocatoriamente ha provato ad assegnare il "riconoscimento" al nostro primo cittadino...... 
Voi cosa ne dite??  Io francamente ho molte riserve ma voglio comunque sottoporvelo, accompagnato da una serie di immagini...
#bonabonaldi 

domenica 15 dicembre 2013

Cavalli cavalieri carretti e carrettieri

FINALMENTE ha trovato la sua collocazione.
A questo punto, dopo aver sfruttato prima la conoscenza con Gianni Risari, poi l'appoggio di Agostino Alloni e di Matteo Piloni (entrambi ben ancorati alla corrente pura del Pd e Bersaniani convinti), la signora ha trovato la sua collocazione perfetta (finchè non cambia il vento) e con la nomina alla direzione nazionale e la sua dihiarazione d'amore a Renzi (una volta certa della sua vittoria), la candidatura alle prossime politiche per un poato romano è cosa quasi certa, prendera quasi sicuramente il posto della futura silurata Cinzia Fontana che forte del suo bel compitino svolto con dedizione andrà sicuramente a ricoprire qualche altro incarico.
Ma la nostra sindaco?
Be lei è a un passo dal coronamento delle sue ambizioni, ad un passo dalla gloria romana, gloria romana che probabilmente riuscirà a conquistare (a meno che il partito imploda) senza aver mai dimostrato grandi capacità di amministratore o di politico.
In opposizione ha sempre e solo svolto i compiti che le venivano affibbiati, intervenendo su tutto e tutti a comando del partito. Ha vinto le elezioni non tanto per merito suo quanto per demerito della precedente amministrazione, e nel particolare dell'ex sindaco Bruttomesso e del candidato Agazzi che sono stati incapaci di ridimensionare quello scomodo ed ingombrante personaggio che è Simone Beretta, uomo del partito e uomo che grazie al partito, o meglio a ciò che era il partito con i vari Rossoni e Formigoni, ha fatto a Crema il bello e il cattivo tempo indisturbato per anni (anche se a ragion del vero qualcosa di buono per la città l'ha anche realizzato).
Dicevamo che si è trovata sindaco per i demeriti altrui e per la capacità tattica di quel partito che a crema voleva dire PCI, e solo recentemente Pd targato Bersani.
In quasi due anni di mandato non possiamo registrare nulla di buono ne come amministratore ne come capacità di mediazione politica, abbiamo perso il tribunale, abbiamo perso (a breve) nuove scuole, abbiamo perso una stazione ferroviaria (oggi è semplicemente una fermata) abbiamo di fatto registrato solo un impoverimento del territorio, non solo grazie all'aumento delle tasse disposto proprio dall'amministrazione ma anche grazie all'incapacità di attrarre nuove risorse, nuovi investimenti. La città è infine decaduta con un esponenziale aumento della delinquenza, segnale anche questo dell'assenza dello stato e dei suoi organismi come l'amministrazione comunale.
Quindi? Quindi la domanda è rivolta ad interrogarci su quali meriti il Renzi abbia trovato nella signora.
Un augurio:
L'augurio di essere capace ed in grado di conquistare un posto al sole di sicurezza inattaccabile, perché sarà ancora più bello partecipare al tentativo di metterle il bastone tra le ruote nelle prossime elezioni politiche, sarà ancor più bello cercare di farla stare a casa, così che possa continuare a correre sulle ciclabili cittadine che ben conosce, senza avventurarsi per percorsi romani pieni di insidie, specie adesso che a governar la capitale troviamo un altro totale amministratore incapace.

http://www.inviatoquotidiano.it/fatti/il-sindaco-di-crema-stefania-bonaldi-entra-nella-direzione-nazionale-di-renzi-tutti-gli-eletti

domenica 24 novembre 2013

Conti e contesse, ma sempre senza l'oste

Conti e contesse, ma sempre senza l'oste.
Storia di una compagnia di isteriche ragazze che faticano a sbarcare il lunario, e che alla fine si danno al mestiere più vecchio del mondo.
In una splendida città, una città d'altri tempi circondata da larghe mura, viveva una dolce comunità,
gente allegra (il ciel l'aiuta) che un giorno, stanca di essere amministrata da grossi personaggi che gestivano la cosa pubblica come farmacisti, decise di voltar pagina e tra il giallo tripudio di bandiere rosse, indicò la "maestrina da corsa" come loro rappresentante. 
Le cose sarebbero cambiate, niente sarebbe più funzionato come prima e finalmente...... I cittadini provarono il piacere di farsi mettere le mani in tasca da un gruppo di donzelle... Cosa ai più sconosciuta e sognata soltanto quando sapevano d'aver le tasche ben profonde.
Ma torniamo al racconto, all'indomani della salita al trono, cominciarono a volare corvi, cornacchie e befane sulle scope. Le statue, non solo del re liberale, ma anche di qualche personaggio con la stella sulla fronte, furono riesumate e il camper definitivamente rimessato.
La gente oltre ad essere sempre dolce, diventava ogni giorno più allegra, tanto che si diede fondo anche alle mance della comunione per riempir la città di belle facce allegre, sorridenti e in bianco NERO. 
La "compagnia di piazza duomo" così presero a chiamarli anche fuori le mura, ogni giorno ne pensava una e ogni giorno ne "combinava" un'altra e così, tra una dichiarazione e l'altra, un giorno d'estate si pensò di annunciare che finalmente lo sport in città avrebbe trionfato, portando i colori nelle massime categorie, certo che serviva in fretta e furia realizzare i nuovi impianti. Si presentarono a corte i personaggi più strani della piazza e.... anche di altre piazze.
Tempo dopo, la "maestrina da corsa" unì alla compagnia di SALTIN(I)banchi, giocolieri e acrobati, nuovi clown dai capelli multicolore e finalmente tutti insieme riuscirono nell'impresa di consegnare alla città l'unica opera compiuta, quel passaggio segreto tanto voluto dal grosso BElz(R)ETÙ, con consiglio di un variopinto architetto bianconero. 
Che dir di più, se non raccontar a voi simpatici lettori, come fini l'avventura...
Dopo l'ennesima bocciatura, ricevuta questa volta dai matematici revisori, i nostri protagonisti, decisero di far cassa vendendo non solo i pollai ma anche le galline così che in fretta e furia ci si privò del pollaio (patrimonio) ma si vendettero anche i pulcini, prima che diventassero galline.
Alla fine, la compagnia di piazza duomo prese una brutta piega, lo sport preferito diventò la querela ad oltranza, ma anche in quel caso non fecero il conto che la strada per l'aula si allungò di molti km grazie ai pizzi cremonesi e alle logiche di chi aveva voluto imporre alla città il dominio post veneziano. 
L'isterismo prese pieghe inaspettate, nemmeno i quotati parrucchieri della piazza, che con le dive di Sanremo son di casa riuscirono a porvi rimedio e alla fine le agitate donzelle presero la decisione di darsi al mestiere più antico del mondo candidandosi in politica.
La morale?
Per chi seguendo i miei vecchi post l'ha capita, bene. Per i sinistri incompresi, teanquilli, ve la tradurrò in un altro racconto.


mercoledì 20 novembre 2013

SOCIETÀ CREMASCA CALORE meglio l'uovo oggi o la gallina domani?

Oggi sono con i rossi.... Lottaroli e Bettenzoli questa volta non hanno detto niente di sbagliato....
SOCIETÀ CREMASCA CALORE

Partiamo da qui.......

“Negli ultimi esercizi – scrive la Bonaldi nell’interrogazione - sono pervenute da S.C.C.A. notizie assolutamente frammentarie; due richieste di informazioni e chiarimenti indirizzate al Sindaco di Crema nel settembre e nel novembre del 2010 dal Gruppo Consiliare del PD hanno avuto la prima risposte assolutamente evasive e la seconda nessuna risposta. La situazione è aggravata dalla circostanza che l’ultimo bilancio disponibile della S.C.C.A., riferito all’esercizio 2010, chiude con un disavanzo di 402mila euro. Siamo di fronte ad una sostanziale ed allarmante mancanza di chiarezza sul progetto, specie dal punto di vista delle previsioni economiche e delle esigenze di capitalizzazione della società medesima, elementi che hanno ripercussioni assolutamente negative sull’andamento, economico e di immagine, del progetto medesimo”. 
Un quadro che richiede alcune informazioni richieste nell’interrogazione: il numero dei contratti effettivamente conclusi in questi anni dalla società cremasca calore e quelli che secondo il business plan si sarebbero dovuti concludere;  il piano di marketing per la commercializzazione dei contratti, la strategia commerciale, le politiche tariffarie. “Ci interessa sapere – spiega la candidata sindaco – a quanto ammonta in precisione il debito di S.C.C.A. nei confronti del Comune di Crema e se il Comune intenda accogliere la richiesta di rateizzazione dello stesso e con quale modalità. Infine dobbiamo capire se corrisponde al vero l’esigenza di ricapitalizzazione della Società Cremasca Calore srl  e, in tal caso, se, come socio di maggioranza, sarà la Scs Servizi Locali a dover intervenire nella ricapitalizzazione della società e quindi, a cascata, la società S.C.R.P” 

(http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4885:cremadebito-scca-interrogazione-della-bonaldi&catid=127:cremasco&itemid=169)



ARRIVIAMO ad oggi, l'amministrazione vuole cedere le quote della società, di fatto, il comune dopo aver investito decine di milioni di euro, dopo aver mal gestito la fase degli allacci e ancor peggio gestito tutta la dinamica commerciale e di marketing per l'incremento dei clienti, nel momento in cui, nonostante tutto comincia a macinare utili (si parla di 80.000 euro nell'esercizio 2012), vuole vendere la partecipazione o alla società privata già partner o ad altro privato (si ipotizza un colosso energetico)......
Facciamo due passi indietro....
La società del teleriscaldamento fu fortemente voluta dall'amministrazione Ceravolo, costituita e avute le licenze alla vigilia delle elezioni che ne segnarono la sconfitta elettorale, nonostante molti uomini fossero già stati piazzati.....
All'indomani della vittoria elettorale, l'amministrazione Bruttomesso diede rapidamente avvio al programma di stesura delle condotte affidando l'appalto in quattro e quattr'otto ad una società che comunque eseguì i lavori come doveva percependo compensi milionari.
L'allora minoranza, che poi era la ex maggioranza.... Che poi è l'attuale amministrazione (PD in testa), si straccio le vesti contestando tutto il contestabile, compresa tutto l'intero progetto, che per altro era stato voluto da loro......
(Non è che forse contestavano di non poter gestire gli appalti e i flussi finanziari???) 
Eseguiti i lavori, il grosso del movimento finanziario cessa. Oggi restano i forti debiti (contratti per la stesura della rete, per altro ammortizzabili come è giusto che sia con un programma pluriennale) e la gestione ordinaria che, nonostante la fallimentare programmazione commerciale, comincia a dare (forse inaspettatamente) risultati positivi.
Ma.... Una società come questa come può evolvere?
Se ben gestita può evolvere con un FORTE aumento delle utenze, e di conseguenza un importante incremento degli utili, che permetterebbero  non solo un regolare rientro delle esposizioni debitorie di lungo periodo, ma anche un dividendo agli azionisti, con conseguente beneficio per le casse comunali che vedrebbero anno dopo anno un versamento di liquidità.
Di conseguenza, un rafforzamento dell'azienda con probabili nuovi investimenti di lungo periodo per lo sviluppo della rete e incremento degli allacci.....
Ciò comporterebbe un sicuro aumento del valore della società e una possibilità di maggiore realizzo in caso di cessione parziale o totale delle quote dilazionata nel tempo.
Vendere oggi significa preferite l'uovo oggi alla gallina di domani, ma significa gestire un importante flusso finanziario in entrata, senza rischiare di dover vedere ancora una volta "beneficiare" di tale manna dal cielo, un altro schieramento politico.
Azzardo una proposta, cedere per cedere, perché non dare la possibilità ai cittadini di Crema di partecipare alla privatizzazione? 
Io oggi compererei delle quote (di ridicola entità e quindi di assoluta irrilevanza nella gestione aziendale) confidando nello sviluppo che il partner privato (che potrebbe a questo punto diventare socio di maggioranza) darà all'azienda.
Tra cinque o dieci anni, il valore delle mie quote "forse" non sarà raddoppiato, ma "forse" non ci andrò poi così lontano.

Per questo oggi sto con Bettenzoli e Lottaroli, anche se sono convinto che la loro rimostranza è limitata ad una questione di poltrone, non tanto ad un interesse della collettività.




domenica 17 novembre 2013

Classifica WEB-POLITIK!

Da un amministratore, ti aspetti qualche semplice qualità, come:
- competenza
- volontà 
- passione
- capacità 
Ma soprattutto ti aspetti una grande dose di disponibilità.
Nel "mondo moderno" la disponibilità la misuri anche attraverso i social forum, dove gli amministratori, chi più e chi meno, sono presenti con pagine istituzionali e con pagine personali, frequentando con differenti capacità ed assiduità.
Tra i miei contatti, ricordando che il sottoscritto non chiede "amicizie" ad alcuno ma non rifiuta l'amicizia a nessuno posso annoverare diversi personaggi, chi con incarichi di prestigio, chi con incarichi e basta, chi con prestigio senza incarichi.
In varie occasioni mi sono imbattuto nei loro post, ed in varie occasioni sono anche andato a cercarli, il più delle volte lo ammetto, per provocarli i per "sollecitarli".
Non sono amico di nessuno, se non di chi ha a cuore la città e i suoi abitanti 'a non a parole, a fatti!
Oggi mi va di regalarvi una personale classifica, dei comportamenti che ho registrato  tra i vari miei contatti. 
Non è una classifica utile a stillar candidature per premi di rilievo, e nemmeno ha la volontà di promuovere o bocciare qualcuno.
È unica mia intenzione farvi leggere (e so che leggete) qual'è il "PASQUINO PENSIERO", liberi di sorridere, di mandarli a quel paese o di far finta di non aver mai visto il mio post.
In rigoroso ordine alfabetico (per quanto possibile)

- ALLONI (Agostino): uno dei più attivi sul web, di tanto in tanto la spara grossa, spesso e sovente lancia il post e non si cura dei commenti, ma non disdegna la battuta e pur incazzandosi ogni tanto, se può si attiva e fornisce chiarimenti anche  per quanto di competenza del suo ruolo istituzionale...... 
- AGAZZI (Antonio): il più attivo sul web, oramai ci resta solo di essere informati in diretta sulle sue visite al WC. 
Ma dobbiamo dargli atto di assolvere a pieno il suo impegno di essere al servizio dei cittadini. La sua presenza costante è anche dovuta alla sua velocità nelle risposte, nella sua costanza nei dibattiti che nascono nei suoi post o in quelli altrui dove viene, spesso suo malgrado, "tirato in ballo".
Chiariamo solo di risparmiarci la marca della sua carta igienica....
- ARDIGÒ (Gianemilio) ironico al punto giusto, lancia ottimi spunti di riflessione ma non si rende conto (o forse lo sa fin troppo bene) di avere spesso interlocutori. "Non all'altezza", molti dei suoi ex alleati faticano a capire cosa "vorrebbe dire". ..... Eternauta, un peccato non averlo più in consiglio.
- BETTINELLI (Enzo).... Vorrei non dover tornare sulla sua cravatta, ma non posso, ma mi limito a confidarvi la mia speranza.... Che sia già finita in fondo a qualche armadio.
Uomo di spirito, altre persone si sarebbero offese a morte per il "MIAMI VICE ALLA CREMASCA", capace di ironizzare su molte cose tanto quanto di prendere molto seriamente alcuni ragionamenti (a sfondo politico), non manca mai di puntualizzare e di essere presente quando si parla di ....  Juve.
Ci ha tirato "quadri" con i monti sibillini, ma non abbiamo avuto notizia di convocazioni, non della Juve, ma di congressi locali del PDL.
- FONTANA (Cinzia) totalmente "Non pervenuta". Da un parlamentare, mi aspetterei un po più di presenza e di "disponibilità". ....  Che non abbia proprio niente da dire? 
Chieda alla segreteria di partito!
- JOTTA (Mino) posso scrivere "E chi è??"
Una fortuna non averlo eletto in consiglio regionale, saremmo passati dal prezzemolo Rossoni al ... Suo fantasma.  Mej da no!
- LENA (Federico): non molto presente sul web, non molto presente nelle risposte. In compenso si sa he delega molto, si avvale di molte collaborazioni, il pensiero cattivo può essere che anche il profilo sia gestito da qualche "alias".
- MALVEZZI (Carlo) Ciccio bello regionale, se pungolato risponde piccato, e se può anche in modo "ecclesiastico"..... Lo attendo alla prova a breve, il suo recente passaggio tra gli alfaniani, sembra largamente dettato dall'alto.... Si dal "celeste". 
- PILONI (Matteo) l'altro ego rosso di Antinio Agazzi. Anche lui ci tiene ampiamente informati sui suoi spostamenti, sui suoi impegni, specie nel periodo estivo quando lavora (ed è il suo unico momento dell'anno) per le feste dell'evasione estiva. Non c'è però pericolo che risponda ai post, che partecipi a discussioni che, insomma sia a disposizione del cittadino, soprattutto se non suo diretto tesserato.
- STANGHELLINI (Renato), personaggio d'altri tempi, la sua cieca fede politica è ben bilanciata dalla sua grande passione e disponibilità verso il prossimo, specie se bisognoso. Non è spesso sul web, ma quando c'è non risparmia qualche fendente e non si tira indietro nei botta e risposta. Non ci amministra, ma pur non condividendo la sua miopia politica non lo vedrei male ad occuparsi della cosa pubblica.

Infine, pur non potendo bearmi della sua amicizia, non posso non menzionare il primo cittadino (e mo s'incazza!)...

- BONALDI (Stefania): pur non essendo tra i miei contatti, mi trovo spesso costretto a "tirarla in ballo" e talvolta a discutere sulle bacheche di qualche comune amico. 
La "signora in giallo" non perde occasione di dimostrarsi poco disponibile, di rispondere da maestrina e o di essere spesso troppo "friendly" quando non dovrebbe o troppo "istituzionale" quando non serve. Più che un addetto stampa, fossi stato in lei, mi sarei cercato un paio di amici con cui confrontarmi, ma probabilmente è proprio di loro, di quelli con la stessa tessera, che non si fida?

Scritta questa Satirica classifica, spero che almeno i non classificati si siano fatti quattro risate. 
E.... Se qualche "papavero" della local politica si sentisse maltrattato perché assente, non si lagni, o mi chieda l'amicizia o dialoghi con me.... E la prossima volta ne avrò anche per lui.

venerdì 15 novembre 2013

PDL , FORZA ITALIA, NUOVO CENTRO DESTRA....... ma 'ndonnamo????

Il PDL si è spaccato, rinasce l'araba fenice (forza Italia) e nasce un nuovo soggetto politico, pieno di ........  Personaggi!
Alfano e compagni, vorrebbero chiamarsi "Nuovo Centro Destra".....
Ora, qualcuno mi spieghi:
1. Cos'hanno di NUOVO
2. Cos'hanno di DESTRA

Nel mondo imprenditoriale, quando si incontra una società che ha all'inizio del nome la parola "Nuovo", 90 su 100 è la nuova attività a seguito di un fallimento. 
Anche in questo caso, siamo davanti ad un fallimento e alla nascita di una società che di Nuovo ha solo il nome?
I fedelissimi del giocoliere della Brianza, si apprestano a ri-fondare il partito della prima ora, non lo chiameranno "Nuovo", almeno in questo mantengono un po' di coerenza, ma sarà u. Ritorno al passato, dimostrazione che vent'anni di governo e di prime file da spettatori, non hanno cambiato assolutamente nulla e che alla fine siamo esattamente dove ci trovavamo alla partenza...... Considerazione?........
Ma allora perché abbiamo fatto tutto questo lungo viaggio per essere ancora dove eravamo?
E non venite a raccontarci che è colpa dei compagni di viaggio, che hanno sbagliato a comprare il biglietto o hanno tramato nel buoi per farci sbagliare strada...
La mia personalissima opinione, è che purtroppo sono stati presi per il ..... CULO...... (Si, proprio quello), moltissimi Italiani e che pur meritandolo, forse non era il caso. 
Detto questo, tornando nella nostra repubblica del Tortello, o nella città giocattolo, come ama definirla un sito amico (sussurrandom, giusto per non far nomi), sarebbe MOLTO interessante sapere che strada prenderanno i nostri esponenti di peso e chi seguirà chi.
Nei giorni scorsi è parso di capire che larga parte dei vertici autoreferenziati dell'ormai ex PDL si erano detti ben felici della nuova trasformazione e del ritorno all'antico nome.oggi, gli sviluppi romani, qualche dubbio lo mettono in circolazione, non fosse altro per la presa di posizione del "Celeste" che in città ha sempre avuto un buon seguito. 
I nostri personaggi di spicco, seguiranno l'impresa alfaniana o si siederanno comodi all'ombra della brianza sicuri dell'estro politico (ed economico) del mai domo "vecchietto"?
Attendiamo fiduciosi l'ennesima conferenza stampa, sperando solo di non dover bacchettare ancora una volta il coordinatorarchitetto per un'altra cravatta improponibile..... Non sia mai che sia anche lui allineato alle camicie del "celeste".


giovedì 14 novembre 2013

Créma e Crémûna, le tre T e una storia di conquista

A Cremona siamo in dirittura d'arrivo per le elezioni comunali quest'anno più che mai sentite e combattute. 
Lo Zar compagno senatore vorrebbe imporre un suo uomo, una persona in grado di garantire lustro al suo castello (comprato dal partito), capace di far brillare la luce che illumina il compagno senatore in modo continuo da quando è riuscito in quello che il Federico Barbarossa fallì.
Crema, grazie al compagno senatore sta finalmente capitolando, l'assedio cominciato nel 1159 sta finalmente volgendo al termine e, CAT CRÉMUNA LA GÁ FINALMÉNT CONQUISTAT CRÉMA!
La battaglia finale è cominciata lo scorso anno, quando dalle rive cremonesi dell'Adda sbarcò a Crema un manipolo di "cat fia" travestiti da bianco azzurri salvatori del glorioso blasone cannibale.
La pattuglia cremonese, sotto la protezione del gran capo della Lega (non quella del Nord o della padania, ma semplicemente quella del pro..... Domus sua), e i servigi sicuramente interessati del sinistro barbetta regionale,  si insedia in città e fa da apri pista alla conquista.
Quest'anno il compagno senatore si vede finalmente coronare il capo d'alloro per la chiusura del suo capolavoro, il trasferimento delle toghe nella patria delle tre "T" suggella il suo magnifico operato romano, ed è per questo che ogi invoca il diritto di impalmare il prossimo candidato e sicuro sindaco della città del Torrone (ed ecco la prima T)......
Apriti cielo! la falce, il maetello, la quercia e l'ombrello (quello del gesto che regolarmente regalano ai propri elettori), si ribellano e mandano subito sotto al Torrazzo (ed ecco la seconda T) un piccolo ma rampante futuro membro del politburo moscovita, cresciuto a pane e feste dell'unità, capace di imporre la sua (sua???) volontà e chissà, di bruciare per sempre la stella crémunésa in favore della piccola HAIdi cremasca.
Che il blasone sportivo, le toghe e chissà cos'altro siano la contropartita per la romana dipartita della pastorella maestrina??
Non vorremmo mai che la terza T fosse quella delle di ca.... Volo TESTE anziché delle famose Tette!


martedì 12 novembre 2013

On line i redditi dei nostri consiglieri

On line i redditi dei nostri consiglieri 
Tra sorprese e conferme, lascio a voi la voglia (o meno) di curiosare.....
Poi magari ne parliamo ....,

http://www.comunecrema.it/node/3013

lunedì 11 novembre 2013

TROVATE I COLPEVOLI!

TROVATE I COLPEVOLI.....
Trent'anni di presenza nella stanza dei bottoni, con ruoli più o meno attivi.
NON POSONO defilarsi dalle loro responsabilità. 
La stagnazione dell'economia locale è ANCHE colpa loro.





Facce nuove nella politica cremasca. .... Se, se prope!

Correva l'anno 1990, maggio per l'esattezza..... A Crema si stava per insediare la "fallimentare" giunta Donzelli, durò in carica circa tre anni, poi il commissariamento prima di nuove elezioni....

Da allora sono passati 23 anni, dicansi VENTITREANNI, e vorrei invitarvi a leggere i nomi dei candidati e degli eletti......... Prestando attenzione, soprattutto ai primi partiti.
Poi vogliamo chiedere come mai non van bene le cose? Ci vogliamo lamentare dell'immobilismo cittadino? Vogliamo capire anche il perché? 
Innanzitutto si dovrebbe avere il coraggio di non dare più il nostro voto a certa gente, secondariamente si dovrebbe avere più volontà di dialogo e di spirito di servizio all'interno di certi circoli politici. Il cambiamento lo si attua principalmente cambiando le facce e i "propulsori" di certe facce. 
Ma questa è un'altra storia e magari un giorno ne parlerò.


http://storico.crol.it/downloadPdf.asp?url=%2Fdownload%2F1813463326%2FLP7%2Epdf

domenica 10 novembre 2013

La crisi è finita! IL COMUNE DI CREMA NAVIGA NELL'ORO

IL COMUNE DI CREMA NAVIGA NELL'ORO. Questa è la notizia che potrebbe comparire su ogni prima pagina, non solo locale.
L'amministrazione Bonaldi, dopo un anno e mezzo di cura dimagrante e grandi corse mattutine, ha finalmente recuperato la forma e l'antico splendore. 
Dopo un anno passato a sentire il "lungo assessore" piangere per ogni possibilità di spesa solo ventilata, dopo aver assistito all'affidamento delle aiuole e delle rotonde cittadine a qualsivoglia attività commerciale che spesso ha limitato il proprio intervento al solo posizionamento della targa pubblicitaria (compreso la poco commerciale rotonda affidata alle FARMACIE COMUNALI, ovvero il comune affida a se stesso come partita di giro per impiegare i soldi della farmacia e non quelli del comune nel taglio dell'erba), dicevamo ABBIAMO FINALMENTE TROVATO UN TESORO!
Si perché solo,un improvviso lascito, o una vincita al Superenalotto spiegherebbero una follia suicida e spocchiosa com l'acquisizione delle aree per concederle,alla comunità islamica al fine di edificarci ex-nuovo la MUSALLA o come preferiamo chiamarla noi cristiani la moschea. 
Ma vorrei capire e cercare di farmene una ragione, l'amministrazione spende denari pubblici per acquisire un'area da destinare (senza ritorni economici di rilievo) ad una comunità di duecento persone, per di più solo in piccola parte residenti sul nostro territorio comunale e per di più a contribuzione quasi "zero"????
Ma i pensionati a 800 euro (o anche meno) cosa dovrebbero pensare?
Ma il cittadino qualunque, che paga tasse ( e che tasse, viste le aliquote applicate dai signori) cosa dovrebbe dire?
Ma non ci si può NON INCAZZARE!




http://www.crema.laprovinciacr.it/news/cronaca/66574/Moschea--si-va-verso-la.html

venerdì 8 novembre 2013

Scuola CL e MOSCHEA, due pesi e due misure.


Continua la marcia della sinistra e del'amministrazione comunale.
La marcia forzata, come vorremmo chiamarla, verso la loro metà, infischiando se amabilmente di tutto quanto non è allineato o non è politicamente del giusto colore. 
In questi giorni si stanno raccogliendo le firme per sollecitare la Provincia a riutilizzare la "scuola di cielle" anziché edificare un nuovo plesso in città.
L'amministrazione si spende, corre, sollecita e si fa paladina della volontà popolare espressa attraverso l'apposizione di una firma.
...... Nulla di male, anzi...... Se ne sono convinti! Ma piuttosto che una sterile firma su un foglio di carta, nel mondo democratico si potrebbe pensare ad un referendum consultativo in materia di intesse della cittadinanza. 
Giusto,  vero! 
Allora mi spieghino lor signori di rosso vestiti, perché non vale lo stesso metro e lo stesso peso con la richiesta avanzata da tempo dalla LEGANORDCREMA per una consultazione popolare, appoggiata da una consistente raccolta firme, in tema di MOSCHEA?
Sarà anche un ragionamento un po forzato, lo ammetto, ma qui una bela riflessione ci sta alla grande.
Troppo soloni si ergono a paladini dei diritti del popolo (si del popolo che interessa a loro) ma in quanti hanno veramente a cuore l'interesse della città?

giovedì 7 novembre 2013

MA COME TI VESTI? -special edition-



Dopo le performance di SONNY BETTINELLI, non possiamo tacere sulle nostre due VELINE!
"La mora" e "la bionda", questa mattina hanno spiccato in mezzo alla folla per lo sfoggio delle loro sciarpette!
La velina bionda, nel suo ruolo istituzionale di assessore provinciale si è presentata nella sua abituale veste di professoressa bacchettona. Il suo abituale look era accompagnato dalla sciarpa di firma portata sulla spalla come la sciura Tina (la cuoca della trattoria "il campagnolo").
La maestrina, ops, velina mora si è invece scatenata portando sul suo solito giubbino di pelle (modello motocross) una lunga sciarpona a mille nodi, speriamo solo che non abbia avuto un nodo per ogni grana in arrivo.
Non si può comunque non evidenziare che le "nostre veline" sono proprio una bella coppia.

mercoledì 6 novembre 2013

Discussioni inutili, IMPORTANTI preoccupazioni.

Discussioni inutili, IMPORTANTI preoccupazioni, assenza di pensiero assenza di coscienza.

...... Ma di cosa sta parlando "Il Pasquino"?.....

Dove vorrà andare a parare questa volta?

Partiamo dall'inizio, nella città incantata degli elfi, delle fate e degli inconcludenti, la maggioranza dopo aver perso il suo prezzo pregiato a beneficio delle ragioni di partito (provinciale), si appresta a eleggere l'ennesimo innutile scalda sedie. Ma non sono sicuri, faranno quadrato ma non hanno tutte le stelle al loro posto, forse ne mancano cinque.......

Questi importanti discorsi, lasciano in secondo piano il dato più importante e più pericoloso del momento, la disoccupazione provinciale in deciso aumento, sfiora il 7%. È vero, siamo in un momento di crisi, di difficoltà diffusa, ma noi, nel nostro piccolo delle amministrazioni locali, cosa abbiamo fatto per contrastare questo momento di difficoltà? Abbiamo preso coscienza che stiamo rischiando di privare figli e nipoti di un presente, e del loro futuro? 

Scusate, ma sono preoccupato, sono preoccupato perché non vedo oltre ai discorsi di okkupazione delle poltrone, un minimo di progettualità tra i ragionamenti (???) dei nostri amministratori, non vedo volontà di crescita, di progettazione, di incentivo alle imprese e di crescita strategica del territorio.

Non si parla di sistema viario non si parla di sirena ferroviario, se non per chiedere a trenord o ferrovie l'ovio e l'inuile. Non si parla di aree industriali o artigianali sovracomunali, non si parla, non si programma non si progetta, e allora il territorio perde quotidianamente risorse, interesse e grandi opportunità.

Il territorio cremasco non è appetibile, non è invitante,non è un opportunità per nessuno......

Forse sarebbe meglio parlare di questo, piuttosto che del nome del prossimo presidente dell'inutile consiglio comunale?

domenica 3 novembre 2013

Scuola CL, sinistra miopia

In questi giorni abbiamo "sbattuto" contro il banchetto della raccolta firme di "RETE SCUOLE", comitato che avrebbe potuto chiamarsi anche in mille altri nomi, o presentarsi come avrebbe dovuto, con le bandiere dei partiti che poi nemmeno troppo velatamente rappresenta.
I promotori, tutta brava gente, sono in prima linea da anni con battaglie che di costruttivo per le famiglie e per gli studenti hanno ben poco, le loro sono prevalentemente battaglie politiche. Ben inteso, non sempre hanno torto, ma hanno il forte limite della loro provenienza politica e della loro militanza.
Il mio pur non richiesto consiglio?
Una bella visita occultistica finalizzata alla cura della forte miopia che li perseguita.
Ma veniamo al motivo del mio post, la scuola di CL!
La loro raccolta firme è giustificata e motivata dal voler dare un forte segnale al presidente della Provincia SALINI, presidente di quella stessa provincia che ha oramai quasi cantierizzato una nuova opera per la sistemazione in ai quasi definitiva delle scuole cittadine di competenza provinciale.
La Provincia e Massimiliano Salini in particolare, si sono adoperati per poter dare agli studenti cremaschi luoghi di "lavoro" dignitoso, sicuri e all'avanguardia, cercando di concentrare gli istituti superiori in una zona della città così da poter ottimizzare il trasporto e l'interscambio.
Il comitato sinistro cosa chiede? Chiede di spostare la nuova costruzione da via Libero Comune a viale Europa, con lo scopo di recuperare lo scheletro che doveva ospitare la "scuola privata di CL".
Salini ha già messo nero su bianco la sua disponibilità, dettandone le logiche condizioni che un amministratore pubblico, per non incorrere in azioni giudiziarie personali deve dettare, ovvero il rientro del denaro pubblico già speso per la nuova scuola.
In soldoni, amici cari, fanno UNMILIONESEICENTOMILA euro!
Soldi che qualcuno dovrebbe "cacciare" se si vuole bloccare la nuova costruzione, soldi che la provincia ha già speso per la comunità cremasca.
Quindi, ammesso che i promotori di RETE SCUOLE si tassino con una colletta (che fa tanto sessantotto) e trovino la grana, visto che il comune è a secco, la provincia sospenderebbe i lavori, predisponendo un piano di recupero per la nuova scuola.
Appunto, predisporranno!   QUANDO?  e ne siamo sicuri?
Anche perché l'opera di viale Europa è bloccata dal fallimento della fondazione che ne doveva curare la costruzione e il liquidatore, con tutta la buona volontà, essendo quello l'unico "attivo" da liquidare per soddisfare i creditori, vorrà procedere con tutte le cautele del caso.
Quindi?
Quindi non si può sapere quando l'immobile potrà essere acquistato dall'amministrazione e quando di conseguenza cantierizzata la nuova opera. 
E poi?
E poi, con la prossima eliminazione delle provincie, non si saprà chi è se vorranno proseguire sulla strada maestra o se un Qualcuno a caso a Cremona o chissà dove disporrà di lasciar perdere!
La visita occultistica penso sia d'obbligo.

venerdì 1 novembre 2013

MIAMI VICE alla cremasca

"Sonny" Crockett Bettinelli, perfetta controfigura del grande Don Johnson, ha superato il maestro.
La tenuta d'ordinanza è impeccabile, camicia nera sotto un immancabile abito bianco. 
Ma questa volta il nostro, si è voluto superare. Non solo ha sfoderato una spettacolare penna da taschino, pronta all'uso in caso di veloci bozze progettuali, ma ha anche esagerato con una cravatta in tinta con una tapezzeria naïf anni settanta.
È no architetto, speriamo solo che nel prossimo coordinanto del partito (ammesso he si faccia), prevalga la linea di emulare il rito matrimoniale del taglio della cravatta.
E fino ad allora, non partecipi a serate post aperitivo pesante, rischierebbe di far  danni.
Invochiamo a questo punto, l'intervento degli esperti consulenti di immagine di www.sussurrandom.it che già tanto fecero con il look della sindaco.

mercoledì 30 ottobre 2013

Beretta sfida la Bonaldi.... Che battaglia!

Il consigliere Beretta sfida il sindaco Bonaldi.

La singolar tenzone si combatte tutta nel palazzone.

L'accusa dell'ex-assessore, il non saper inventare un buon otganizzatore.

Il piano di riorganizzazione dell'organico comunale ha fatto più morti che prigionieri, all'interno del palazzo in pochi sono soddisfatti e le critiche si spendono a mazzi!

Una riorganizzazione al quanto discutibile che non porterà particolari benefici in termini economici ma in compenso creerà alcuni disservizi. 

Tutto questo per assecondare le brame della nuova arrivata?

Non risulta che in altri luoghi i risultati siamo stati apprezzati.

Ma quello che più infastidisce l'ingombrante consigliere, è probabilmente il rischio di perdere il titolo di più "mal sopportato" all'interno del palazzo.

Se le lamentele nei suoi confronti si sprecavano nella passata gestione, oggi la signora HAIdi rischia di passare largente al primo posto.

Vuoi vedere che all'ex principe della piazza, questa cosa ruga assai????




martedì 29 ottobre 2013

as-salām ‘alaykum, HAIdi non SBAGLIA un colpo!

"Ascoltare i cittadini è sempre stata nostra premura, ma non quando questi invocano la sottrazione di diritti altrui, diritti che non possiamo né vogliamo negare .... favoriremo l’esercizio di pregare per tutti quegli islamici che chiederanno di farlo sul nostro territorio".

Potrei chiudere il post in questo modo, ma perderebbe il significato di esistere, e non vorrò nemmeno essere troppo leggero dicendo che la signora HAIdi inanella l'ennesimo errore. 
L'occasione di "ASCOLTARE I CITTADINI" temo la stia perdendo un'altra volta.
I cittadini cremaschi chiedono a gran voce di non favorire proprio nessuno, anzi, di applicare tutte le leggi esistenti, in modo preciso e deciso anche per gli stranieri che vivono o che gravitano in città.
Non venga a raccontarci, tra qualche mese o tra qualche anno che la concentrazione di stranieri e l'aumento dei reati o dei problemi d'ordine pubblico non sono collegabili e che alla fine è solo un problema del Vice Questore, come ci ha propinato qualche tempo addietro. 
Non ci venga a raccontare balle, cara signora! 
Crema non vuole un centro islamico, le leggi per impedirlo o comunque per non favorirlo ci sono e funzionano, VANNO APPLICATE. 
Vuole esserne certa? 
Faccia, come chiedono da tempo in. Orti, una consultazione popolare. ASCOLTI i cittadini, finché è in tempo. Forse dopo non saremo più in tempo per la retromarcia.....


Concedetemi una divagazione, ma per precisione, come un'amica mi ha fatto notare, il nome non è corretto, ma è voluto.... HAI di... Un male al giorno!  


lunedì 28 ottobre 2013

SEGRETI E RICATTI, paura in Lombardia

Segreti e ricatti, i politici locali tremano, in LOMBARDIA non si dormono sonni tranquilli.
Cosa avrà mai da tener nascosto il nostro esponente di peso? Quali segreti nasconde sotto la barba canuta? Cosa teme si possa divulgare contro di lui e contro la collettività?
Ha forse commesso qualche marachella? Ha forse visto  qualcosa che non doveva vedere?
Certo che su questi dubbi non ci si dorme la notte, ma sapere che un nostro amministratore possa essere riscattabile, non mi fa stare proprio tranquillo.
I miei telefoni possono essere ascoltati quando si vuole e da chiunque, così come le mie linee dati.
Non ho nulla da nascondere e nulla da temere e questo fa di me una persona onesta e fiera, anche se non amministro la cosa pubblica....... O forse è per questo che lo sono??
Prossimamente nuovi scoop, e sviluppi... Riusciranno i nostri fidi segugi a stanare la preda? A scoprire i segreti del nonno di Haidi?
Continuate a seguirci!

domenica 27 ottobre 2013

PDL... Nuovo modernismo catalano alla cremasca?

A volte ritornano.....
Viene rilanciato, per l'ennesima volta il progetto "Pierina", francamente ho perso il conto delle volte che in pompa magna sono state fatte presentazioni di idee, plastici, progetti più o meno avveniristici e.... Poi è restato tutto com'è, con l'erba che si sta mangiando tutto e con le costruzioni che stanno nemmeno troppo lentamente andando allo sfascio.
L'idea origniale era buona, la città si riappropria di uno spazio vitale, in posizione strategica. Ma sin da subito, per insoliti motivi ci sono stati i "soliti" problemi. Fallito il primo progetto di risanamento, anno dopo anno si susseguono le "idee" ma senza L'ARGENT non si va lontano, e di questi periodi, si fatica a trovare anche la monetina di rame.
Il Pdl si sta trasformando, cambia nome, cambia colori..... Restano sempre le stesse facce!
Ma anche al suo interno, prendono corpo le novelle dinastie.
Beretta come Kraft, Zanibelli come Hilton, e Ancorotti novello Montessori.
Il partito, o forse i suoi esponenti, in ogni dove vogliono un albergo (fosse agli stalloni o alla pierina fa lo stesso, o magari meglio due), l'imprenditore vuole a giusta ragione asili (qui mi trova concorde, un asilo vicino alle aziende che impiegano donne è fondamentale per migliorare anche la resa aziendale), e dietro tutto questo??? Il Gaudì in salsa cremasca, l'architetto coordinatore che.
La valutazione come sempre non è stata fatta, i posti letto che crema mette a disposizione già oggi, che utilizzo quotidiano ha? Sono utilizzati a soglia minima o rasente il "TUTTO COMPLETO"?
Quali iniziative sono già state pensate per attirare l'utenza alberghiera?
La costruzione di nuovi alberghi può essere sensata esclusivamente con la certezza che il nuovo e il vecchio vengano utilizzati, creando in questo modo lavoro e reddito. Senza un adeguato piano di sviluppo, il rischio è quello di mandare in apnea anche i "vecchi" e di conseguenza perdere più posti letto di quanti ne vengono realizzati (ma se volete vi sottopongo un piano dettagliato).
Inutile giocare a chi la spara più grossa, così come è veramente inutile cercare di coinvolgere la società sportive che sono perennemente alla ricerca di ossigeno in cartamoneta....... A meno che le stesse, non coinvolgano i loro sponsor, garantendo un giro di fatture.... A a copertura delle spese per edificare ...... Ma in tal senso, sarebbe interessante chiamare al tavolo della concertazione anche la dottoressa Naiquè, e qualche suo collega.
Solo una cosa mi stimola, e mi potrebbe far propendere per credere non all'ennesimo "mester cremasc" ma all'inizio di una nuova corrente artistica, la progettazione architettonica che presenti innovazione e creatività...... Ma da quello visto all'interno del partito, il Gaudì delle sponde del Serio, poco innova e poco crea, molto conserva.....

sabato 26 ottobre 2013

Aria di interesse, non tutti i mali vengon per nuocere

In questi giorni, ho avuto modo di incontrare parecchia gente, molti sconosciuti e molti amici di lunga data.
Tutti ignari della figura del "Pasquino Cremasco", sottolineiamo, ma tutti animati dalla stessa passione della statua "scrivente", tutti con a cuore le sorti della città di Crema.
Stiamo attraversando un momento economico difficile, mille e mille problemi attaccano la quotidianità di imprese e lavoratori, siamo certi che trovarsi ad amministrare la cosa pubblica oggi è cosa difficile e molto impegnativa, ma non possiamo non rilevare che chi ha questo gravoso compito, è spesso accompagnato anche da una scarsa volontà di cambiare le cose, tanto a Roma quanto in piazza duomo.
Le indicazioni "politiche" spesso dettate da gente che è totalmente scollata dalla realtà vanno ad inficiare l'operatività corrente e la volontà di proporre e di programmare.
Gli amministratori quotidianamente ci sviolinano il ritornello dell'assenza di denaro, della necessità di coinvolgere il privato, della volontà di reperire nuovi importanti contributi attingendo nel grande mare dei contributi pubblici a progetto, si parla di una grande riorganizzazione della macchina comunale dettata dal nuovo segretario, di nuovi incarichi, di spostamento di personale in pianta organica e di fantastiche e strabilianti assunzioni che saranno in grado di assicurare nuova linfa economica e grande capacità di comunicazione al comune.........
A questo punto, dovrebbe essere facile ricordare un discorso di Steve Jobs, che prendendosi tutte le responsabilità delle sue azioni, dichiarò di aver fatto una cosa sbagliata, l'assunzione di John Sculley, che avrebbe rischiato di distruggere tutto quello che aveva creato "La persona sbagliata può uccidere anche il migliore degli imprenditori", ma allo stesso tempo, per amore della sua azienda, disse anche "me ne sarei anche andato dalla Apple, se l'azienda fosse andata come avrei voluto".
Un grande imprenditore, un grande organizzatore, un grande uomo capace di mettersi lui per primo in discussione.
Faccio fatica a pensare che qualche amministratore possa essere in grado di abbandonare la barca cosciente di non poterla ben governare....... o forse mi sbaglio e non corriamo il rischio della Costa Concordia?