domenica 2 febbraio 2014

Bravi ragazzi, opportunità e ipocrisia

BRAVI RAGAZZI (?)

Restare in piedi e' quasi una magia
tra tanti imbrogli tanta ipocrisia
andiamo avanti senza mai guardar giu'
tornare indietro non si puo' piu'
Camminiamo allo sbando in un mondo
che sta quasi per toccare il fondo
sospesi nel tempo in crisi da un'eternita'

Camminiamo sul filo nel cielo
si puo' cadere da un momento all'altro
sospesi nel tempospostati nel vento di citta'

tutti noi bravi ragazzi tutti noi che stiamo a pezzi
su queste strade tanta gente strade che non portano a niente

Ma siccome stiamo parlando d'altro, allora sarebbe meglio vedere di cosa stiamo argomentando e alla fine, fare una sana riflessione per capire da che parte può stare la ragione.


MA GUARDIAMO LA REALTÀ.

..... Ho aperto con parte del testo di una vecchia canzone di Miguel Bosè, dove i "bravi ragazzi" erano comunque unnpo ribelli, ma in questo caso non si tratta di essere un po ribelli e di voler "cambiare il mondo" come gli amici di Dalla al tavolino di un bar, qui si fa violenza gratuita, cominciando per primi ed alzando a dismisura il livello. 
I disordini al cantiere della TAV (e sarebbe già troppo se fosse solo quello il motivo) sono stati organizzati e attuati con tecniche scritte nei manuali che sono presenti  nei centri anarco/terroristici di mezza Europa, chi frequenta certi ambienti, lo fa spontaneamente e coscentente, lo fa ben sapendo chi frequenta e per quale motivo. Se infine partecipa a certe "manifestazioni" lo fa sempre a ragion veduta e con la lucida idea di cercare il danno, cercare la provocazione estrema.
Ora, fatto salvo che ognuno è libero di fare e di pensare ciò che vuole, fintanto che vive in un ordinamento democratico organizzato e gestito da altrettanto democratiche leggi, deve prendere buona nota che le leggi vanno rispettate. Posso essere non condivise, e allora andranno democraticamente combattute. Lanciare bottiglie molotov lo trovo poco democratico, poco civile e assolutamente non rappresentativo di dialogo.
Ma veniamo al dunque, già è grave che a Crema si organizzino manifestazioni per la raccolta di fondi a sostegno, non tanto delle spese legali degli arrestati che sono  ben difesi da stuoli di avvocati politicizzati che prestano la loro opera "gratuitamente", ma a favore del movimento e delle azioni di "lotta" in senso generico (tra cui anche le spese legali intese in senso stretto), denaro che serve per permettere ai più caldi e scatenati di mantenersi nell'illegalità e nella latitanza, e cosa ancor più grave, è la partecipazione a tali manifestazioni, non tanto di una ragazzina sprovveduta travestita da assessore, ma di tutta la giunta comunale che offre copertura a questa piccola ribelle.
Chiudo con una riflessione:
- o sei contro lo Stato o "SEI" lo Stato-

Speriamo solo che l'assessore ti alla cultura non organizzi una trasferta a Torino per assistere e partecipare alla nuova kermesse "culturale" il 22 febbraio 


2 commenti:

  1. o sei contro lo Stato o "SEI" lo Stato

    http://triskel182.files.wordpress.com/2013/03/pdl1.jpg

    opportunità e ipocrisia

    litz

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    Risposte
    1. Nulla da eccepire, solo che il reato contestato ai due accusati è leggermente diverso.
      Concordo con la "censura" anche di questi figuri!

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